Il gioco
con la maschera neutra è fondamentale per esplorare il movimento
corporeo, la voce e con essi ricercare un proprio ritmo nella comunicazione
e nelle interpretazioni.
La maschera copre tutto il viso della persona ed
è bianca e senza espressione. La sua influenza è tale
che la mente e la sensibilità corporea della persona che
la indossa cambiano e l’attenzione di ci guarda si sposta
maggiormente sull’intera persona.
Il corpo esplora attraverso il movimento ed il
«point fisse» cerca e trova nuovi ritmi, attraverso
l’interpretazione mimica di cose semplice e reali: elementi
naturali (fuoco, acqua, pioggia …), colori, dose di tutti
giorni. Lo scopo è quello di arrivare a trovare un ritmo
personale e quindi interiorizzato ed efficace con il quale il corpo
e quindi la maschera prende vita, esprime qualcosa. Dopo la ricerca
con il corpo ed il ritmo si toglie la maschera e si scopre l’utilizzo
dei suoni e della voce. In questa maniera è possibile ed
efficace recitare Re Lear al suono e ritmo di una cascata d’acqua
o le tre sorelle di Chekov come nuvole.
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