Che cosa
vuol dire improvvisare? Vuol dire calarsi per gioco in una situazione
di vita. Nell'improvvisazione teatrale l'atto di creazione diventa
la situazione di vita in cui gli improvvisatori si calano per giocare.
Ideando una scena, momento dopo momento, alla fine creeranno una
storia che può diventare uno spettacolo finito o che resta
consumato solo una volta da un unico pubblico.
Dopo la scoperta dello "spazio" teatrale cercheremo
la complicità fra i partecipanti per creare un coro o "ensemble".
Il lavoro sull'improvvisazione verrà stimolato con giochi
ritmici, espressivi, e dimostrativi, esercizi, e strutture che aiutano
a impostare la tecnica e le regole di base.
Alcune di queste regole
importantissime:
* dire sempre 'si' in parole e azione, e non negare
o giudicare sia la nostra spontaneità che quella degli altri
* mantenere un atteggiamento di disponibilità
ed apertura - prontezza a giocare
* ascoltare “attivamente”
* condividere l'atto di creazione
* non inventare ma scoprire
Altri argomenti da
confrontare durante lo stage:
* apertura alla spontaneità personale, sbloccare
la creatività
* la creazione di personaggi teatrali in pochi secondi
* l 'uso dello "status" (gerarchia) dei
personaggi
* mimo e l'uso fisico dello spazio teatrale
Gioco, piacere, disponibilità, complicità con le
altre persone, spontaneità sono alcuni aspetti salienti alla
base di un'improvvisazione teatrale ricca di momenti interessanti.
|