Questo
stage è un viaggio attraverso i giochi dell'infanzia, alla
ricerca della semplicità, forse perduta, che appartiene soprattutto
ai bambini. Quando una persona o un gruppo si esprimono giocando,
si libera naturalmente il piacere ed il divertimento e con questi
la leggerezza. L'attore e specialmente il clown deve avere sempre
il piacere di sedurre il pubblico che prova a sua volta piacere
guardando chi gioca con gusto e divertimento.
Il primo giorno dello stage sarà un viaggio
attraverso il mondo del gioco e dei giochi. Faremo giochi per socializzare,
giochi per comunicare, giochi di animazione, giochi per creare spontaneità,
e giochi per fare teatro. Insomma tanti tipi di giochi per tanti
tipi di situazioni. Come, dove e perché si usa un gioco:
la teoria dietro il gioco.
Il secondo giorno dello stage ci concentreremo
più specificamente sui giochi teatrali e sulle regole principali
del gioco del teatro: complicità, disponibilità e
piacere o divertimento. Tutte cose che arrivano organicamente con
il gioco e cosi dal gioco si passa ad una relazione e, da questa,
ad una storia fatta d'umanità (giochiamo per quello che siamo
e proviamo) quindi da una storia fatta d'umanità nasce (forse)
uno spettacolo, o addirittura un significato tangibile per il testo
teatrale. Faremo giochi di teatro di tutti tipi: per la formazione
di attori, per la sceneggiatura teatrale, per la creazione di personaggi,
e con testi teatrale, ecc. Realizzarsi nel gioco è vitale
sia sulla scena che nella vita.
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