In questo
laboratorio si affronteranno lo scherno e la parodia dei buffoni;
quelli a cui i figli di Dio, i “ben pensanti”, hanno
indicato la strada e la vita, l'unica possibile, del ghetto, delle
paludi, delle foreste, e dei campi di concentramento e centri profughi.
Ma c'è un momento nel quale il buffone può farsi vedere
ed ascoltare dalla gente (the feast of fools) ed é questo
il momento del lavoro nello stage.
Fisicamente malformata, emarginato, anima ribelle
e rabbiosa, il buffone é lo spirito puro della satira. La
sua satira è la più forte ed estreme che esprime tutta
la sua sofferenza, collera ed odio contro l'ipocrisia. Per questo
il buffone, come il clown, deve essere simpatico, deve farsi amare,
sedurre il pubblico altrimenti viene punito oppure condannato a
morte (niente paura).
Ma lo spettacolo e una presa in giro, una parodia
scandalosa dalle proprio gente che lo hanno emarginato. E il pubblico
ride finche capiscono chi i buffoni stanno satireggiando. Quello
e il momento più goduto per il buffone. Poi i buffoni iniziano
la seduzione di nuovo e per forse, altrimenti il gioco e finito.
La prima parte del laboratorio sarà dedicata
alla creazione del coro - la famiglia di buffoni. Poi, usando una
serie di giochi, esercizi e improvvisazioni, cercheremmo di trovare
la nostra deformità, i nostri tabù, i nostri piaceri
e divertimenti, e i soggetti della nostra parodia. Con l'aiuto di
costumi & trasformazioni (il corpo diventerà una maschera)
vedremmo i grandi teme per la parodia dei buffoni: la religione;
i militari; la politica; la giustizia; il patriottismo, i buffoni
mettono in discussione tutto la nostra società. Sono loro
gli avvocati del diavolo. Lo stage conclude con uno sguardo ai buffoni
moderni; i clandestini, i profughi, le prostitute, tossico dipendenti,
malati di mente, ecc.
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